Oramai con gli smartphones possiamo fare di tutto: inviare e-mail, scattare foto, connetterci ad internet, inviare file ad un altro dispositivo. Purtroppo i componenti di un telefonino occupano spazio all’interno di esso, e per avere una batteria che duri un tempo ragionevole si dovrebbe sacrificare qualche funzione. Ma con l’idea di Project ARA

Project ARA

Ora proviamo ad immaginare un cellulare da costruirsi a casa, uno smartphone a cui sia possibile aggiungere o togliere componenti per renderlo più performante in base all’uso che ne vorremmo fare. Eccolo a voi: Project ARA.

Project ARA è un progetto portato avanti da Google e Motorola, finalizzato ad avviare una vera e propria rivoluzione nel campo degli smartphones. L’idea di fondo è semplice: permettere all’utente di sostituire i componenti del proprio telefonino, come mai prima d’ora era accaduto. Ma cerchiamo di capire un po’ meglio di cosa si tratta…

Project ARA

Il primo smartphone derivante dal progetto Project Ara risponde al nome di “Grey Phone” perché, a detta del responsabile del progetto Paul Eremenko, è di un noioso grigio che dovrebbe invogliare a personalizzarlo.

Project ARAGrey Phone è composto da più moduli intercambiabili, e innestabili su una piattaforma che poi sarebbe il dispositivo telefonico stesso. Potremo noi stessi scegliere come comporlo: per ascoltare la musica con un suono più potente acquisteremo un modulo con una cassa più grande, per aumentare la durata della batteria aggiungeremo una seconda batteria e così via. Nessun limite, solo la nostra fantasia.

In questo modo, un marchio di fotografia svilupperà il modulo per la fotocamera, un‘azienda di dispositivi medici un apparecchio che misuri la glicemia: l’utente finale avrà a disposizione tutto quello che gli serve, quando gli serve.

Un’altra nota positiva di Grey Phone e degli smartphones modulari in generale è che, nel momento in cui ci accorgessimo che il nostro device è diventato obsoleto, non servirà sostituirlo con un nuovo modello ma sarà sufficiente acquistare un nuovo modulo e sostituire solo quello.

Quando sarà messo in commercio? Entro i primi 6 mesi del 2015 – solo a Portorico e solo per la community di sviluppatori – mentre il grande pubblico dovrà pazientare ancora un po’…

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