E’ on line Mavì Taten, il sito della giovane stilista Vittoria Formuso. Domenica 3 febbraio, dalle 8 alle 20, i suoi abiti a Mercato Monti

Un portale semplice e fresco – come lei – dove si possono ammirare le prime collezioni Mavì Taten: dance, dance, dance autunno- inverno 2012/2013 e a breve anche quella primavera – estate 2013 titolo ‘jazz mediterranée’.

Mavì Taten
Mavì Taten

E’ www.mavitaten.com, il nuovo sito della stilista Vittoria Formuso: fashion style e tanto retrò sul web per il brand Mavì Taten.

Un nuovo portale elegante e curato nei minimi dettagli per presentare la fashion designer Vittoria e le sue creazioni.

Un sito sempre aggiornato con le ultime novità e curiosità della stilista, le sue opere e i suoi lavori.

Vittoria, dopo il suo successo della sua casa-atelier, in via Acqui 44 a Roma, rinnova la propria immagine su internet, con veste grafica e contenuti curati personalmente dalla stilista.

Originale la sezione ‘Storie’: “Si tratta di foto di particolari  – dichiara Vittoria –  che possono sfuggire ma che hanno per me una particolare armonia e che sono fonte di aspirazione”.

Ogni sua collezione, infatti, viene creata partendo da un fatto accaduto, dettagli che a volte sfuggono e che le suggeriscono delle visioni.

Un sito non solo per conoscere i suoi abiti ma anche ricco di immagini, dettagli dove si può comprendere cosa si cela nelle creazioni firmate Vittoria Formuso. Collezioni di grande eleganza e dal taglio in grado di valorizzare la femminilità di ogni donna, senza esibizionismi o forzature.

Vittoria Formuso domenica 3 febbraio (dalle 8 alle 20) sarà presente a Mercato Monti (Rione Monti, Roma) nell’urban market più rivoluzionario della capitale per presentare al grande pubblico le sue creazioni. Per info 349/4514779.

In www.mavitaten.com si può anche contattare la fashion designer per un appuntamento nel suo atelier,  che “non è uno showroom, ma una deliziosa sartoria in cui la gente può parlare di tutto, accomodarsi, prendere un tè, sfogliare una rivista. Non un incontro veloce, come succede nei negozi, ma un luogo per rilassarsi in un ambiente un po’ retrò proprio come i miei abiti”.