Il mondo è un libro. Chi non viaggia ne legge una pagina soltantoSant’Agostino. Oggi, per me che il viaggiare è una cosa fondamentale della mia vita, questa citazione ha più senso di quanto non ne abbia mai avuto prima.

Viaggiare

Viaggiare arricchisce il nostro essere interiore, ci permette di imparare cose nuove, di aprire la mente. L’istruzione non è solo a scuola, tra i banchi universitari, ma va oltre. Il viaggio è un’esperienza che segna il nostro modo di pensare e che sarà difficile lavare via.

Quando si viaggia si ha l’opportunità di incontrare nuove culture ed abitudini, nuovi mondi e modi di vivere, nuove credenze spirituali, nuovi usi e costumi. Per me il mondo è diventato un unico grande villaggio.

Con i mezzi di comunicazione e con la tecnologia di oggi è possibile visitare ogni luogo del mondo, e rimanere in contatto con coloro che in questo percorso abbiamo conosciuto. Viaggiare ed esplorare il Pianeta sul quale viviamo è più facile rispetto al passato.

Viaggiare in Brasile

Sono stato in molti luoghi in Europa che, anche se vicini geograficamente l’uno all’altro, hanno tutti una loro particolarità che li rende unici. Storia e natura: sono queste le variabili in base alle quali pianifico la mia destinazione. Mi piace fondere entrambi gli aspetti al fine di garantire un approccio olistico alla mia esperienza di viaggio. Un Paese ricco di storia e dotato di una spettacolare bellezza naturale è un Paese in cima alla mia lista di preferenze.

La mia vera passione per i viaggi è iniziata quando ho varcato i confini dell’Europa: è iniziata in Brasile. È stata un’esperienza totalmente nuova: il numero di ore del volo, quanto 3 voli da Malta a Londra; il jet-lag, l’adattarsi del nostro corpo al drastico cambiamento di orario.

Ricordo ancora chiaramente la prima mattina. Passeggiavo lungo la spiaggia di Copacabana, a Rio de Janeiro, realizzando che mi trovavo in un altro Continente. L’atmosfera tropicale, la gente vivace e la bellezza surreale della natura così vicini ad una grande città come Rio mi estasiava. Non posso dimenticare gli immensi cambiamenti che ho vissuto nell’attraversare lo stesso Paese da un luogo all’altro. La cultura, la gente, il meteo: tutto cambiava così drasticamente, nello stesso Paese, ma in diverse città.

Viaggiare in GuatemalaIl Brasile è stato il primo Paese latino di cui mi sono innamorato. Poi, l’anno successivo, ho apprezzato il Guatemala, l’Honduras e Costa Rica: terre di colori, odori forti, culture diverse.

In Guatemala, in particolar modo, è come se fossi andato indietro nel tempo: poche le influenze del mondo globalizzato, tante le persone che indossano ancora costumi colorati come abbigliamento quotidiano, che eseguono rituali, che sono così vicine alle credenze naturali. Gentili e premurosi, in Guatemala.

Adoro i Paesi montuosi, come Svezia, Norvegia ed Islanda. Adoro i fiordi. Come il Guatemala, anche l’Islanda è un Paese fortunatamente non aggredito dall’eccessivo sfruttamento dell’uomo sulla natura; qui, probabilmente, i vulcani hanno fatto il loro lavoro abbastanza bene, dal momento che la maggior parte del Paese è un vero paradiso naturale per gli esploratori geografici, per gli escursionisti e per le persone in cerca di paesaggi mozzafiato, ricchi di vulcani e potenti cascate.

Ovunque, nel mondo, ci sono luoghi ricchi di spettacoli naturali fantastici da offrire. Tocca a noi goderne il più possibile, attraverso il rispetto totale della natura.