“Integer vitae, scelerisque purus” scriveva Orazio nel primo libro delle Odi, a significare che l’uomo era integro nella sua vita e immune da colpe prima, prima che arrivasse la tentazione, il desiderio, l’incontenibile voglia di osare e provare, a costo di sbagliare. Si apre così De rerum Natura, la prima delle quattro linee della nuova collezione Misis gioielli, Eden.
Ma subdola e invitante la tentazione arriva sempre, e così l’errore, perché “homines sumus, non dei”, siamo uomini non dei. Tentatore è il serpente che invoglia con la sua rossa mela la giovane Eva, tentatrice è la forza oscura vestita di oro e d’argento che fa giare in tondo, né avanti né indietro, come negli anelli e nei bracciali bruniti di Temptator, altra linea della nuova collezione di Misis gioielli, Eden.
Beato allora quel primo stare, rifiutato tradito e ora agognato grazie a un pensiero più cosciente, maturo. “Spemque metumque inter dubii”, non si sta bene incerti tra speranza e paura, nel limbo tra la punizione e il perdono. Interpreta così Virgilio nell’Eneide la nostalgia, lo stesso sentimento contenuto nell’omonima linea di Misis gioielli.
Da Nostalgia a Eudaimonia il passo è breve, perché la serenità giunge con la consapevolezza di ciò che è stato e con la volontà di perseguire ciò che è buono per il domani. E allora il serpente si veste di colori nuovi, vivi, brillanti fino a divenire farfalla, leggera, sognante, sfiorata dal sole e accompagnata da sagge, candide perle… perché una nuova opportunità c’è per tutti, “sol omnibus lucet”, il sole splende per tutti (Petronio, Satyricon, 100, 1).
Un ponte tra il passato e il presente, Eden. Un percorso figurato fatto di rappresentativi gioielli d’argento e oro 18kt prodotti da Misis gioielli, che partono dall’idilliaco stare in un perfetto paradiso terrestre per giungere all’approdo finale, l’equilibro tra il bene e il male, la pace e la paura, l’onestà e l’inganno.