Note inedite della celebre cantante saranno lanciate sul mercato digitale tra dicembre e gennaio, per celebrare con vinili rari la grandezza senza tempo

In occasione della sua seconda uscita digitale, SUAN Edizioni lancia sul mercato digitale un entusiasmante elenco di canzoni senza confini generazionali. Vinili rari, introvabili e dimenticati dall’avvento del CD, ma apprezzabili come prodotti senza tempo.

I vinili rari di Mia Martini saranno lanciati a dicembre e gennaio

Christian Calabrese e Francesco Coniglio, curatori dell’iniziativa, presentano per la prima volta due inediti di Mia Martini, l’allora Mimì Berté, scritti da Giorgio Calabrese. Datati 1965, i brani si intitolano “Per sempre resterò con te” e “Soli ad amarci”. Sono provini inediti, registrati con sola voce, chitarra e batteria che rappresentano un nuovo tassello importante del panorama musicale italiano. Usciranno sulle principali piattaforme digitali in due momenti: a dicembre il primo brano, a gennaio il secondo. Per i cultori dell’occasione, è previsto il lancio di un vinile in edizione limitata. La data di uscita sarà annunciata nelle prossime settimane.

Olivia Bertè, nel ricordo di sua sorella

La copertina del vinile tradizionale è opera della sorella dell’artista, Olivia Berté. “Reputo geniale questa iniziativa – afferma Olivia – L’aver recuperato tra i cassetti del maestro Calabrese questa lacca che è un vero e proprio reperto storico non può che riempirmi di gioia. La prima volta che ho ascoltato i brani è stato un tuffo al cuore nonché un ritorno al nostro passato remoto, dove la sua voce era fresca, cristallina e pura. Considero questo ritrovamento un pezzo che si aggiunge alla più bella storia culturale italiana di cui sia Mimì che il grande Giorgio Calabrese fanno parte”.

vinili rari

Francesco Coniglio sui due inediti della straordinaria Mimì

“Questi due brani ritrovati nello scrigno dell’archivio di Giorgio Calabrese – ricorda Coniglio – dimostrano la genialità del Maestro Carlo Alberto Rossi che individuò per primo il talento di Mia Martini, ma anche la sua grande insicurezza come discografico. Invece di affidarle dei pezzi suoi originali come questi, la fece esordire nel 1963 con delle cover di moda in quel periodo, come You Can never stop me loving you di Johnny Tillotson e I want to stay here di Eydie Gorme. Come mandare al macello la voce jazzata di Mimì, che infatti riuscirà a riprendersi e a ripartire alla grande solo nel 1971, sprecando ben otto anni! I brani in questione sono i classici provini dell’epoca: voce, pianoforte, spazzole bene in evidenza e basso. Come veniva, veniva. Ma se il cantante o la cantante erano bravi, sembrava già disco. Come in questo caso.”

Giorgio Calabrese e Mimì: una storia di musica e successi

“Le canzoni furono scritte da mio padre, Giorgio Calabrese, uno dei parolieri più attenti e raffinati” – sostiene il figlio Christian. “Basti ricordare titoli come “E se domani” o “Domani è un altro giorno” e decine di altri racchiusi negli album dei più grandi artisti italiani e non. Il suo “Piano”, inciso da Mina nel 1960, fu poi tradotto in tutto il mondo col titolo di “Softly as I leave you”. Fu cover dei più grandi quali Elvis Presley, Frank Sinatra, Shirley Bassey, Michael Bublè. All’epoca Mia Martini aveva già inciso con Calabrese “Insieme”, una canzone orchestrata da Enzo Ceragioli, che era in realtà la traduzione di un brano cantato da Billy Fury. I due, in tanti anni di vita professionale, si incontrarono molte volte per lavoro, anche in periodi meno facili per la cantante che Calabrese considerava un portafortuna”.

I vinili rari uniscono molteplici artisti in un’operazione unica nel suo genere

Nel catalogo delle proposte viniliche in digitale in uscita a metà dicembre ci saranno oltre un centinaio di altri brani. Artisti dal calibro di Tony Dallara, Mike Bongiorno, Milva, Bruno Nicolai, Renato Rascel, Joe Sentieri, Gianni Meccia, Tony Del Monaco. Un’operazione unica nel suo genere stimolerà emotivamente l’immaginario sonoro collettivo delle generazioni più avanti negli anni. Non è escluso che possa avvicinare anche i più giovani grazie al potente mezzo della rete, per celebrare una memoria del nostro made in Italy discografico.