Il Covid quest’anno cancella la tradizionale cerimonia dei Nobel. Nell’attesa della proclamazione virtuale, rispolveriamo i Premi Nobel italiani che hanno fatto la storia
La pandemia di quest’anno non ha lasciato scampo: anche la cerimonia più prestigiosa di tutti i tempi, ossia la consegna dei Premi Nobel, è stata annullata. La Fondazione Nobel ha scelto di rendere virtuale la premiazione, che solitamente si svolge il 10 dicembre di ogni anno a Stoccolma. L’atteso appuntamento, che ha visto susseguirsi Premi Nobel italiani di personalità illustri, non veniva interrotto dal 1944.
La cerimonia virtuale del 2020 che passerà alla storia
Una scelta obbligata, quella della Fondazione Nobel, per adeguarsi alle normative correnti anti contagio in vigore in tutti i Paesi. La cerimonia 2020 sarà svolta in un edificio dell’università locale, che conta circa un centinaio di posti. Non più, quindi, la famosissima Sala dei Concerti “Konserthuset Stockholm”, almeno per quest’anno.
La data però resta la stessa per la cerimonia virtuale: il 10 dicembre, anniversario della morte dello scienziato Alfred Nobel, inventore della dinamite, avvenuta a Sanremo nel 1896. Non vi saranno conferenze stampa, incontri, banchetti, brindisi in onore dei vincitori per consacrare l’importanza dell’evento. Non vi saranno neanche gli storici fiori di Sanremo presenti da sempre all’evento.
Premi Nobel italiani: due donne brillanti tra tante personalità di spicco
Nell’attesa di scoprire che sensazioni trasmetterà la cerimonia dei Premi Nobel in versione virtuale, non resta che ricordare, attraverso un nostalgico tuffo nel passato, i celebri vincitori nazionali del premio più illustre di sempre. Premi al merito, affiancati da premi in denaro, hanno conosciuto solo due donne del panorama italiano. Almeno fino ad oggi. Scopriamo insieme chi sono i vincitori italiani del Premio Nobel nel tempo.
I grandi Premi Nobel italiani: dal 1906 al 2007
- GIOSUÈ CARDUCCI
Il primo fu Giosuè Carducci, famoso letterato che ottenne il Nobel per la Letteratura nel 1906 per l’energia creativa, purezza dello stile ed alla forza lirica delle sue opere.
- CAMILLO GOLGI
1906: lo scienziato ottenne a pari merito con con Santiago Ramón y Cajal il Nobel per la Medicina, in seguito ai suoi studi sulla istologia del sistema nervoso.
- ERNESTO TEODORO MONETA
1907: vinse il Nobel per la Pace insieme al francese Louis Renault, in seguito ai suoi scritti e agli sforzi per fondare Società per la pace e la giustizia internazionale.
- GUGLIELMO MARCONI
1909: lo scienziato e inventore italiano vinse il Nobel per la Fisica. Fu l’inventore del telegrafo senza fili e le sue ricerche sulle onde radio posero le basi per la nascita della radio e delle televisione.
- GRAZIA DELEDDA
1926: la scrittrice vincitrice del Nobel per la Letteratura “per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano”.
- LUIGI PIRANDELLO
1934: lo scrittore e drammaturgo ricevette il Nobel per la Letteratura “per il suo coraggio e l’ingegnosa ripresentazione dell’arte drammatica e teatrale”.
- ENRICO FERMI
1938: vinse il Nobel per la Fisica. Fermi fu uno dei pionieri dello studio su neutroni e radioattività artificiale, nonché uno dei direttori tecnici del Progetto Manhattan che portò alla realizzazione della prima bomba atomica.
- EMILIO SEGRÈ
1959: fu collaboratore di Enrico Fermi e lo scopritore dell’antiprotone. Proprio per questo gli venne assegnato il Nobel per la Fisica.
- SALVATORE QUASIMODO
1959: vinse il Nobel per la Letteratura. Quasimodo fu esponente di rilevo dell’ermetismo, illustre poeta e grande studioso dei classici greci.
- GIULIO NATTA
1963: Nobel per la Chimica insieme al collega Karl Ziegler “per le loro scoperte nel campo della chimica e della tecnologia dei polimeri”.
- SALVATORE LURIA
1969: ottenne il Nobel per la Medicina insieme a Max Delbrück ed Alfred Hershey.
- RENATO DULBECCO
1975: vinse il Premio Nobel per la Medicina dopo aver scoperto il meccanismo d’azione dei virus tumorali nelle cellule animali.
- EUGENIO MONTALE
1975: Nobel per la Letteratura. Gli fu conferito per “la sua poetica distinta che, con grande sensibilità artistica, ha interpretato i valori umani sotto il simbolo di una visione della vita priva di illusioni”.
- CARLO RUBBIA
1984: Fisco che ha dedicato la sua vita allo studio delle particelle elementari e ai neutrini cosmici, venne insignito del Premio Nobel per la Fisica.
- FRANCO MODIGLIANI
1985: primo e unico Nobel per l’Economia del nostro Paese. Ottenne il riconoscimento per le sue importanti teorie sulla finanza d’impresa e le analisi del risparmio.
- RITA LEVI MONTALCINI
1986: Una delle figure più importanti e rappresentative del nostro Paese. Le fu assegnato il Nobel per la Medicina grazie al lo studio che permise di identificare il fattore di accrescimento della fibra nervosa.
- DARIO FO
1997: Nobel per la Letteratura. La sua opera artistica ricercata gli valse il Nobel “perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”.
- RICCARDO GIACCONI
2002: Nobel per la Fisica insieme ai colleghi Raymond Davis Jr. e a Masatoshi Koshiba per le loro ricerche sullo spettro magnetico che portarono ad identificare le prime sorgenti cosmiche in raggi X.
- MARIO CAPECCHI
2007: Nobel per la Medicina insieme agli scienziati Martin Evans e Oliver Smithies, per le loro scoperte sull’impiego di cellule staminali nei processi di modificazione genetica.