Il raffreddore è una fastidiosa infezione; per alcune categorie professionali può costituire un grande problema. Scopriamone di più.
Il raffreddore, nota e fastidiosa infezione delle mucose nasali, viene denominato “comune” per una ragione: questa condizione infettiva respiratoria è spesso causa delle visite dal medico di base e delle assenze a scuola e sul posto di lavoro.
E’ caratterizzato da frequenti starnuti e intensa secrezione nasale ed è spesso accompagnato da mal di gola, tosse, raucedine, mal di testa e febbre. Il raffreddore di per sé è una piccola patologia che si risolve rapidamente, ma i suoi sintomi possono durare fino a due settimane.
Sintomi del raffreddore
Tali sintomi, diversamente dall’influenza, sono leggeri e non portano a nessuna complicazione. Oltre 100 virus differenti possono causare il raffreddore ed altrettanti batteri. Il virus che più comunemente causa starnuti e naso colante è il rinovirus, altamente contagioso. È possibile contrarre il raffreddore se si entra dapprima in contatto fisico con una superficie – ad esempio un tavolo o la maniglia di una porta – che è stata recentemente toccata da un soggetto infetto, e poi si avvicina la mano a naso, bocca ed occhi. Il raffreddore può anche essere di natura allergica e può essere favorito da aria secca, fumo attivo o passivo.
Dicevamo che i sintomi del raffreddore sono di norma leggeri e non portano a nessuna complicazione, ma se questo inizia a coinvolgere alcuni soggetti professionali che utilizzano la propria voce come principale strumento di lavoro allora il discorso cambia.
Avete mai pensato a quanto possa essere grave contrarre un brutto raffreddore per uno speaker radiofonico? Non deve essere di certo il massimo andare onair cercando di camuffare il più possibile la voce alterata dall’infezione, nei casi peggiori si è costretti a saltare il lavoro.
Che dire, poi, di un conduttore televisivo o di un giornalista incaricato di condurre un telegiornale? La situazione qui è anche peggiore: oltre alla voce ci sono da camuffare gli occhi lucidi, spesso il rossore nasale. Una vera tragedia sarebbe quella di contrarre un forte raffreddore per un cantante in procinto di esibirsi sul palco dell’Ariston di Sanremo, vi immaginate il panico?
Rimedi contro il raffreddore
Ed allora, che si fa? Come correre ai ripari? Un ottimo rimedio, da adoperare sin dalle prime avvisaglie d’infezione, è quello di utilizzare un efficace decongestionante contenente eccipienti balsamici: questa associazione produce un rapido e prolungato sollievo tramite riduzione dell’ipersecrezione e della congestione nasale, facilitando la respirazione per 6-8 ore.
Rino Calyptol, ad esempio, contiene ossimetazolina cloridrato, eucaliptolo, canfora e mentolo, un mix utilissimo per combattere efficacemente questa fastidiosa infezione e donare immediato beneficio; se utilizzato prima di addormentarsi, inoltre, favorisce un sonno più tranquillo e regolare. In che modo agisce? Il suo meccanismo d’azione si espleta tramite la stimolazione dei recettori alfa situati sulla muscolatura liscia vasale della mucosa rinofaringea. La vasocostrizione riduce il turgore della mucosa infiammata favorendo il passaggio dell’aria nelle fosse nasali.
Abbiamo visto come una piccola patologia come il raffreddore, fastidiosa per tutti, possa costituire nella pratica un grande intoppo per tante e variegate categorie professionali. Il consiglio è di prendere adeguate precauzioni per ridurre al minimo il rischio di contrarlo e di non sottovalutarlo soprattutto ai primi sintomi, adottando i giusti rimedi in tempi brevi.