Piatto tipico della nostra tradizione, simbolo della cucina d’una volta tramandata dalle nostre nonne e bisnonne, la zuppa torna sulla nostra tavola per diventare il trend dell’inverno. Rivisitata e portata al goût du jour dagli chef di tutta Italia, non è più legata al concetto di una cucina povera e semplice, ma all’idea di un cibo nutriente, sano e gustoso. Ecco perché la zuppa diventa il piatto preferito di chi è alla ricerca di un’alimentazione equilibrata senza rinunciare al sapore.
Un pizzico di esotismo dall’Asia: le zuppe pho e tom ga kai
Nella nostra penisola è ormai possibile provare zuppe di ogni genere, provenienti da ogni paese del mondo. Se le nostre nonne sapessero che una città come Torino ospita ristoranti di zuppe thailandesi e vietnamite e che a Roma si può ordinare una zuppa pho come se ci si trovasse ad Hanoï, probabilmente non creerebbero ai loro occhi. Spazio a nuovi sapori, quindi, con zuppe tom ga kai a base di pollo, latte di cocco, limone, galanga e salsa di pesce, e con pho di carne di manzo, noodles, zenzero e anice stellato.
La tradizione a tavola: zuppe di zucca, castagne e funghi
Tra le classiche ricette di zuppe, quelle di zucca, castagne e funghi sono le più note. Preparate utilizzando prodotti di stagione, sono particolarmente diffuse nelle regioni del Nord Italia. Le ricette tradizionali sono semplici, generalmente a base di uno solo di questi prodotti, a cui si aggiungono acqua, olio, sale e pepe. I benefici sono confermati: la zucca è ricca di antiossidanti e beta-carotene; le castagne contengono vitamine del gruppo B, vitamina C, rame, fosforo e manganese; i funghi, oltre alle vitamine del gruppo B, sono fonte di vitamina D, fondamentale per fissare il calcio nelle ossa.
Sapore di mare: le zuppe di pesce, ceci e cime di rape
Regione che vai, ricetta che trovi. Scendendo da Nord a Sud si trovano numerose varianti di zuppe, ognuna realizzata con i prodotti tipici del territorio. Tra le più celebri figura la zuppa di pesce: chiamata Ciambotto in Salento e Cassola de Pisci in Sardegna, cambia nome ed ingredienti da una zona all’altra, mantenendo un gusto senza pari. Più delicate ma sempre saporite sono le zuppe di ceci, ricche di fibra, proteine, vitamina A, B6, C, E e K, oltre a fosforo, calcio, potassio, zinco e magnesio, e di cime di rape.
Cereali d’inverno: zuppe di orzo, farro, avena e riso
Da soli o tutti insieme, forniscono una sensazione di sazietà in grado di convincere i più agguerriti detrattori delle zuppe. Dimenticate il minestrone: i cereali sono ora gli ingredienti chiave di ricette raffinate, come la zuppa d’orzo e radicchio. I benefici sono numerosi: il farro contiene fosforo, potassio, magnesio, vitamina A e vitamine del gruppo B; l’orzo è ricco degli stessi minerali del farro, ma anche di zinco, ferro, silicio e vitamina E. Anche il riso fornisce una buona dose di potassio, magnesio, ferro e vitamina B9, mentre l’avena contiene rame e manganese oltre ai minerali presenti nel riso.