La regolare attività fisica è da sempre consigliata da medici ed esperti del settore per migliorare la capacità del nostro corpo di regolare i livelli plasmatici di glucosio.
Fino ad oggi si pensava che il miglioramento di tale capacità fosse dovuto anche ad un aumento del VO2max, ovvero del miglioramento del sistema ossidativo aerobico, ma un nuovo studio dell’UT Southwestern Medical Center mostra che non c’è diretta correlazione tra un miglioramento del VO2max e il metabolismo del glucosio.
Ancora, un recente studio del Dr Jarrett Berry ha mostrato che si può avere un miglioramento del metabolismo glucidico praticando esercizio fisico anche senza avere necessariamente un miglioramento della capacità aerobica e del livello di fitness.
I gruppi di controllo dello studio presentavano diabete di tipo 2 e sono stati suddivisi in 4 gruppi di controllo:
- controllo senza attività fisica;
- individui che praticavano attività aerobica;
- individui che praticavano attività di resistenza;
- individui che praticavano un programma incrociato di resistenza ed aerobica.
I parametri monitorati erano:
- emoglobina a1c (glicata);
- circonferenza del girovita;
- percentuale di grasso corporeo;
- VO2max.
Si è notato che il gruppo con il programma incrociato (resistenza e aerobica) ha ottenuto i migliori risultati in termini di metabolismo del glucosio, circonferenza vita e percentuale di grasso corporeo anche senza miglioramenti del vo2 max.
Tradotto in parole povere, il risultato evidenzia che chi soffre di patologie legate al metabolismo glucidico (come ad esempio il diabete di tipo II) può trarre benefici dall’attività fisica regolare anche senza dover per forza migliorare i livelli di fitness. Inoltre, chi soffre di diabete non necessariamente deve sottoporsi solo a noiosi allenamenti di tipo aerobico, ma può praticare sport di resistenza migliorando la condizione generale.
Noi continueremo a tenere gli occhi aperti su ogni novità, non prendendo nulla come verità assoluta…
STAY FIT! Alla prossima notizia…