Fashion Design e arte si incontrano per dare vita ad un progetto davvero unico, grazie a Lavinia Turra ed Annalù Boeretto, due spiriti liberi, due donne piene di passione, lavoratrici del sublime accomunate dall’amore infinito per la ricerca e la sperimentazione.
Nasce così INCONTRO, capsule collection a tiratura limitata e numerata totalmente handmade, composta da 10 capi e una serie di piccoli accessori. Vere opere d’arte in movimento.
Ogni singolo capo è reso unico ed impreziosito dall’intervento dell’artista Annalù Boeretto. Tessuti e resine si uniscono e danno vita ad un INCONTRO.
CHI E’ LAVINIA TURRA
Lavinia Turra è nata a Bologna, la rossa città della cultura e dell’arte; cresciuta fra donne che tagliavano e cucivano, ha frequentato da bambina antiche sartorie ed ha imparato l’amore per questo lavoro. Non le piace quando la definiscono stilista: preferisce artigiana.
Il suo mestiere nasce e cresce con l’uso delle mani, che considerano, conoscono e trattano non solo i colori
e le matite, ma soprattutto i materiali di stoffe e tessuti, adoperando forbici, ago e filo. Arriva a questo lavoro attraverso un’attrazione e una lunga strada di “connivenze”, “complicità”, assidue partecipazioni e personale studio, legati all’arte, alla pittura, al teatro.
La storia di Lavinia Turra nella moda nasce con un piccolo atelier nel cuore di Bologna, e alcune prime collaborazioni per video musicali, produzioni televisive, teatrali e cinematografiche. Una serie iniziale di contatti con boutique italiane e poi estere ha pian piano allargato il suo orizzonte, e oggi collabora con circa cento boutique nel mondo.
Nel 2000 ha aperto a Milano uno spazio in via Cosimo del Fante: una dimora d’incontro con i suoi clienti, data dalla necessità di un contatto diretto con loro perché ha sempre creduto, e lo crede oggi, che la collaborazione tra azienda e cliente sia fondamentale e necessaria. La “relazione” personale e l’ascolto sono l’anima di ciò che anima ha.
Nel 2007, insieme a Gabriele Via, ha creato Like-US, un marchio che sigla progetti artistici legati ad un percorso di immagine e parola, grazie al quale ha continui contatti con diversi artisti, per cui
esplora altri termini e confini del design: ideare una performance, costruire una messa in scena, creare un libro d’arte.
Queste esperienze, di relazione e azione sul campo, allargano l’orizzonte del suo cuore e del suo sentire.
Desidera che, ogni nuova stagione, questa ricerca e questo impegno filtrino tra la trama e l’ordito del suo nuovo prodotto.