Le moderne maxi-enduro da anni ormai svettano in cima alla classifica delle moto più vendute. Tenendo conto di ciò, Continental ha aggiornato il proprio parco pneumatici con Continental TKC 70, sintetizzando in un unico prodotto le caratteristiche degli TKC 80, tassellati specifici per l’uso fuoristradistico, e quelle degli ContiTrailAttack 2, pneumatici enduro stradali che garantiscono la massima stabilità e precisione sull’asfalto, ma che sono poco adatti per correre sullo sterrato.
Continental TKC 70 è uno pneumatico con un design semplice e muscoloso, forte di un battistrada che promette di poter affrontare qualcosa in più delle semplici strade bianche.
Rispetto alla gomma fuoristradistica la carcassa della nuova TKC 70 è più rigida. Per garantire elevate performance su strada, è stata progettata con la stessa struttura radiale e cintura a 0 gradi degli pneumatici stradali, in modo da assicurare elevata stabilità, sicurezza e precisione di guida.
Il battistrada degli pneumatici Continental TKC 70 è a mescola differenziata, con una formulazione più dura nella zona centrale e più morbida per quelle laterali, per garantire un elevato grip anche sui fondi viscidi e sul bagnato; generosa la sezione centrale liscia, a dimostrazione dell’attenzione rivolta dai tecnici sia all’asfalto che alla ricerca di comfort e stabilità sul veloce combinati con un buon chilometraggio (durata indicativa indicata da Continental: 12.000km).
Continental TKC 70 ha l’omologazione M+S, per cui è indicato anche per l’utilizzo invernale; la sigla “V” (per quasi tutte le misure) indica la possibilità di raggiungere velocità di 240km/h.
Continental ha testato le qualità del TKC 70 in Galles, terra ricca di spazi verdi, vallate sterminate e strade magnifiche, dove la pioggia è di casa per gran parte dell’anno. Per il test sono state messe a disposizione le moto più vendute del settore: BMW R 1200 GS, Yamaha XT1200Z SuperTenerè, Suzuki V-Strom 1000 e 650, Triumph Tiger 1200 Explorer, KTM 1190 Adventure e Honda Crosstourer.
Su strada il feedback trasmesso in tema di maneggevolezza è immediato e lo pneumatico entra in temperatura rapidamente: si apprezza la rassicurante impronta a terra già dopo poche curve. Per quanto riguarda la rapidità di esecuzione ai comandi, nella prima fase di discesa in piega si ha la sensazione che l’anteriore tenda a chiudere verso l’interno della curva, sensazione a cui ben presto ci si abitua.
Passando dall’asfalto allo sterrato il grip è molto buono, sia in accelerazione che in frenata. Il posteriore in particolare mostra un mordente inaspettato, che trasmette un feeling e una sicurezza davvero elevati anche quando la moto vorrebbe mettersi di traverso.
In conclusione, se si vuole sfruttare un po’ di più la propria Crossover ed allargare i propri orizzonti, gli pneumatici Continental TKC 70 sono un interessante compromesso ed un’ottima scelta perché non impongono rinunce sull’asfalto; per di più rassicura il fatto di poter contare su una presa solida anche sui terreni viscidi (cosa che invece manca agli pneumatici stradali), su sterrati infangati dopo un acquazzone o su sentieri di terriccio umido.