Era ora. Dopo che per mesi mamma Ducati ha mostrato solo immagini parziali della Ducati Scrambler, finalmente tutto è stato svelato durante il Salone di Colonia Intermot.

Ducati Scrambler

Ci chiediamo: la Ducati è riuscita a costruire una moto moderna, con richiami ad un’icona del passato? Beh, la risposta è decisamente sì…

Come dichiarano a Borgo Panigale, la Ducati Scrambler è una moto contemporanea che è diretta evoluzione della moto di 40 anni fa. Con la nuova nata, la Ducati ritorna in un segmento che sembrava avesse abbandonato nel 2010 con l’uscita di scena della SportClassic.

Molti i riferimenti all’antenata, primi fra tutti il serbatoio con placchette laterali in alluminio (smontabili, per facilitarne la personalizzazione) con scritta retrò (per il modello Icon), il tappo in stile aeronautico con il vecchio sistema a gancio ed il faro tondo con una luce di posizione integrata a LED che illumina solo la corona esterna.

La Ducati Scrambler vanta una strumentazione con display LCD elegante e compatto che fornisce numerose informazioni, ed un’estetica ricercata.

Ducati Scrambler

La base tecnica è quella delle piccole bicilindriche di Borgo Panigale: il motore è un bicilindrico di 803cc con distribuzione monoalbero a camme in testa, 2 valvole per cilindro, raffreddamento ad aria, con potenza massima di 75 cv (55 kw) a 8.250 giri e coppia massima di 6,9 kgm (68 Nm) a 5.570 giri. Il “Desmodue” è lo stesso motore già visto sulla Monster e Hypermotard 796, debitamente rivisitato per dargli la massima fluidità ad ogni regime.

Il telaio invece è inedito, e come vuole la tradizione è un traliccio di tubi in acciaio, cambio a 6 marce, freni anteriore con disco singolo da 330 con pinza radiale Brembo a 4 pistoncini e posteriore a disco da 240, ABS di serie.

Peso a secco 170 kg che diventano 186 in ordine di marcia, altezza sella 790 mm (ma c’è anche quella bassa optional da 770 mm).

La Ducati Scrambler è presentata in 4 versioni:

  • la Icon, la più classica, è disponibile in due colori, Giallo e Rosso Ducati, entrambi abbinati a telaio e sella neri e cerchi in lega.
  • la Classic è quella che maggiormente si avvicina alla moto degli anni ’70. Disponibile solo con il serbatoio arancione, sella marrone e telaio nero, cerchi a raggi e parafango in lamiera; è l’unica ad avere il portatarga alto e non a coda tronca.
  • la Urban Enduro è quella più adatta al fuoristrada leggero, difatti le modifiche sono solo estetiche: parafango anteriore corto e alto, grata parasassi sul fanale, manubrio con traversino di rinforzo e paracoppa d’alluminio forato. Il colore è verde satinato, cerchi a raggi, telaio nero e sella marrone.
  • la Full Throttle è la sportiva del lotto con un look grintoso, livrea giallo e nero satinato abbinata al telaio nero ed alla sella dedicata con inserti gialli; ha lo scarico Termignoni a due terminali paralleli, il manubrio più basso, il parafango anteriore più corto e aderente alla ruota e cerchi in lega, non più a raggi. Infinita la lista accessori per personalizzarla.

Prezzo a partire da 8.000 euro.

Potrete trovare maggiori informazioni sulla Ducati Scrambler sul sito dedicato www.scramblerducati.com, ma anche su Facebook (www.facebook.com/scramblerducati).

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