L’economia locale ha bisogno del nostro aiuto. Think Local è la campagna di sensibilizzazione che incoraggia gli acquisti di quartiere per il sostegno delle realtà colpite

Nasce Think Local, una campagna di sensibilizzazione tutta italiana per sostenere l’economia locale e il nostro Paese, le nostre città, i nostri quartieri. A quale scopo? Fare acquisti nelle realtà di quartiere e condividere il gesto sui social. Un piccolo sprono all’imprenditorialità in difficoltà, dopo la chiusura forzata dovuta al lockdown. Scopriamo tutti i dettagli dell’iniziativa.

Una campagna per supportare le criticità di questo periodo

La situazione di emergenza sanitaria e il blocco dell’economia in Italia hanno messo in grossa difficoltà le imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni. La loro capacità finanziaria, si sa, è decisamente più limitata e la carenza di manodopera e le criticità a livello di logistica e trasporti si sono fatte sentire. L’appello che vuole lanciare la campagna Think Local nasce proprio da qui. Lo scopo è quello di supportare le aziende del territorio acquistando in misura maggiore prodotti locali, per sostenere l’economia locale del territorio e, soprattutto, i tanti posti di lavoro ad essa connessi.

Un action thank di responsabilità sociale

La campagna Think Local non conosce regione, non conosce città o dialetto: è Italiana.
Nasce dalla consapevolezza che il commercio locale abbia bisogno dell’aiuto di ciascuno di noi. Un’insegna che si spegne è una città sempre più buia, desolata, spenta. Natale è l’occasione giusta per iniziare a fare la cosa giusta. Comprare locale significa investire sul futuro di tutti, assumere un comportamento socialmente responsabile. Si può decidere di fare un dono o prendere un pacco…noi siamo per il dono, e tu?” Questo è il claim della campagna, ideata da un gruppo di imprenditori, impiegati, professionisti, cittadini che si sono uniti in un action thank per sviluppare progetti di pubblica utilità. Il tutto attraverso un uso intelligente del digitale affinché da tutta italia sia possibile fornire il proprio contributo.

economia locale

Le parole dell’ideatore della campagna

“Durante il lockdown – afferma Massimiliano Molese ideatore dell’action thank Eroi Normali – oltre a dover mettere in sicurezza con i miei soci l’azienda con oltre 200 dipendenti ed il pensiero di avere tante famiglie sulle spalle, la cosa che saltava di più all’occhio era sicuramente quanto molti lavori venivano dati per scontati ma in realtà avevano un qualcosa di eroico. La cassiera del supermercato, il benzinaio, il tabaccaio, gli spazzini, ciascuno con il suo operato è stato eroico e il loro lavoro ci è servito per aiutarci. Dobbiamo ridare valore al senso civico che per troppo tempo abbiamo abbandonato reputando che fosse stupido impegnarsi per il nostro paese mentre era più importante pensare solo alle nostre aziende”.

Come partecipare alla campagna Think Local?

Per agire ci vuole creatività, strategia, una visione d’insieme, di unità. Ciascuno di noi può partecipare alla campagna attraverso un semplice gesto per poi condividerlo e aiutare le economie locali in difficoltà, permettendo alle nostre città di diventare meno buie. Le piattaforme social possono sembrare banali; in realtà la condivisione sul proprio canale è un gesto grandissimo che può fare da cassa di risonanza a tante piccole realtà imprenditoriali e supportarle e sostenerle al loro ingresso nel mondo digitale. Come fare dunque? Un acquisto presso un negozio di quartiere, una condivisione su Facebook, Instagram o i canali preferiti, taggando la pagina Eroinormali e usando l’hashtag #thinklocal. Semplice, no?