Il solstizio d’inverno 2020 lo ricorderemo come un evento unico, caratterizzato da un regalo dal cielo: la grande congiunzione tra Giove e Saturno, un fenomeno che forse vedremo una sola volta nella vita. Scopriamo tutti i dettagli.
Il solstizio d’inverno 2020 cade il 21 dicembre e segna l’inizio della stagione invernale, almeno in senso astronomico. Si tratta del giorno più breve dell’anno in cui il Sole, a mezzogiorno, sale di meno rispetto all’orizzonte. In questa giornata particolare avremo, inoltre, la possibilità di assistere ad uno straordinario fenomeno che non si osservava da circa 400 anni: la grande congiunzione tra Giove e Saturno. I pianeti ci saluteranno dal cielo vicini come lo erano stati solo nel 1632.
Cosa accade nel cielo durante questa giornata?
Nel corso di un anno il solstizio ricorre due volte: quando il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno e quando raggiunge il valore massimo di declinazione negativa in dicembre. Ciò dipende dalla diversa inclinazione dell’asse di rotazione della Terra rispetto al piano dell’eclittica. Il solstizio d’inverno avviene, dunque, quando il Sole raggiunge lo Zenith, trovandosi esattamente sopra il Tropico del Capricorno. Qui si formerà un angolo retto immaginario, che segnerà l’inizio dell’inverno per l’emisfero boreale e l’inizio dell’estate per l’emisfero australe.
Curiosità che vale la pena conoscere
La Terra, in inverno, si espone a un minor numero di ore di luce. Queste raggiungono il minimo al solstizio di inverno nell’emisfero boreale, mentre è esattamente il contrario in quello australe, che segna l’inizio dell’estate. Per questo motivo, questa data porta con sé la notte più lunga dell’anno, che non cade nel giorno di Santa Lucia, 13 dicembre, come tramandano le credenze popolari e religiose. Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all’anno precedente e può, dunque, verificarsi il 21 o il 22 dicembre, tornando ad allinearsi in corrispondenza dell’anno bisestile. Il solstizio è anche il giorno in cui inizia la rinascita del sole perché, a partire dal giorno successivo, le giornate tornano nuovamente ad allungarsi.
Congiunzione Giove-Saturno: il solstizio d’inverno 2020 sarà un evento unico
Se oggi, 21 dicembre 2020, si guarda in direzione dell’orizzonte verso l’ora del tramonto, tra le 17 e le 18 circa, più precisamente verso sud-ovest, si potrà osservare ad occhio nudo la congiunzione strettissima tra Giove e Saturno, i pianeti più grandi del nostro sistema solare. Questi, dalla nostra visione, si presenteranno sovrapposti per effetto della prospettiva, ma saranno tra loro ad una distanza di circa un miliardo di chilometri. Cosa ha di straordinario questo evento? La sua rarità. Un simile fenomeno non si ripresenterà più per centinaia di anni da ora.
Quest’anno vedremo la stella di Natale?
La caratteristica unica di questo evento è che si stia verificando proprio in prossimità del Natale, nel giorno del solstizio d’inverno. E poiché sembra accertato scientificamente che sia avvenuto anche nell’antichità, si è parlato di questo fenomeno come l’ipotetica stella che guidò i Re Magi, alla nascita di Cristo, come raccontano i Vangeli. Sarebbe dunque in arrivo la Stella di Natale, magari di buon auspicio a conclusione di un anno turbolento che sta finalmente volgendo al termine.