21 negozi selezionati tra i più ‘particolari’ e ‘culturalmente aperti’ del centro storico e 30 artisti impazienti di esporre le proprie opere tra scultura, pittura, videoarte, fotografia e musica. 8 giorni per dimostrare come mondi così diversi non siano poi così distanti.
Dal 27 Ottobre al 3 Novembre, l’arte contemporanea vestirà negozi e vetrine delle aree Tridente, Pantheon, Campo de’ Fiori e Monti, con performance site specific appositamente create dagli artisti ispirandosi ai luoghi ospitanti.
Installazioni sonore abiteranno le scarpe di un noto negozio di calzature in Campo de’ Fiori, camerini si trasformeranno in piccole sale cinematografiche in zona Pantheon, vetrine di strade esclusive del Tridente come via Vittoria si trasformeranno in palcoscenici molto particolari nei quali gli spettatori diventeranno protagonisti abitando le vetrine per brevi ma intensi intervalli di tempo.
Nella giornata di apertura si susseguiranno tutti i vernissage dalle 10.30 alle 20.00: si partirà con i negozi dell’area Tridente per proseguire dalle 13.00 in quelli dell’area Pantheon; dalle 15.30 sarà poi la volta dei negozi dell’area Campo de’ Fiori e dalle 18:00 la giornata concluderà con le inaugurazioni nei negozi del quartiere Monti.
Per tutta la durata del festival, visitatori e passanti potranno prendere parte – anche attivamente – a tutte le performance che si terranno nelle varie location e alle iniziative collettive che si svolgeranno durante la manifestazione.
Domenica 28 ottobre alle ore 10.30 chiunque potrà partecipare alla performance The Art Pacemaker, una “corsa dell’arte” non competitiva che si trasformerà in una visita guidata tra tutti i negozi del festival.
In chiusura della Vetrinale, il 3 novembre alle ore 18.00, in piazza Madonna dei Monti, ci sarà la performance collettiva Agenzia Dancing Days: un progetto sociale, di arte relazionale consistente nella preparazione e nell’esecuzione di coreografie da parte di giovani e anziani su brani di musica elettronica.
“Estrosi e complessi, geniali e mutevoli, essenziali ed eclettici.. hanno tutti qualcosa da raccontare. Sono artisti e negozianti legati da un’imprevista combinazione fatta di persone, oggetti, istinto ed esperienza” – spiega Simona Ventullo, ideatrice e organizzatrice di Vetrinale. “L’iniziativa nasce dall’idea di creare un dialogo tra l’espressione artistica e la vita ‘ordinaria’ delle realtà commerciali. Durante il festival vedremo come due mondi così distanti siano invece perfettamente in grado di convivere e alimentarsi reciprocamente”.