La nuova creazione dell’interior designer di fama internazionale Attilio Ladina prende il nome di “Candle“. “Candle” è una lampada molto particolare: nasce infatti dal riutilizzo di barre di vetro decorate derivanti dallo scarto delle lavorazioni dei lampadari di Murano.

Retrò e contemporanea allo stesso tempo, richiama nel design l’immagine dei classici portacandele pur essendo tecnologicamente all’avanguardia grazie al sistema di ricarica con USB di cui è dotata.

La lampada Candle firmata Attilio Ladina
La lampada Candle firmata Attilio Ladina

La nuova lampada “Candle” del designer Attilio Ladina è stata inizialmente pensata come versione da tavolo, ma viene anche declinata come applique. Sarà presentata durante i giorni dedicati Salone del Mobile di Milano (9-14 di aprile) presso HI LITE NEXT, in via Brera 30 a Milano.

Il celebre interior designer Attilio Ladina

Attilio Ladina, interior designer, inizia la sua attività per pura passione; l’arte, la ricerca estetica, il gusto per tutto ciò che è bello sono elementi che iniziano a far parte della sua vita fin dall’adolescenza.

Nato a Cremona nel 1952, studia presso lo IED “European Institute of Design” 1973. Nel 1978 completa gli studi all’Istituto Crossignani come Interior Decoration.

Trasferitosi a Milano ancora giovanissimo, vive gli anni in cui lentamente il modo di concepire l’ambiente domestico subisce una profonda trasformazione: non più spazio meramente funzionale o dedicato all’identità storica familiare, ma ambiente da vivere come estensione del proprio sé, in cui poter esprimere al meglio la propria identità.

Il gioco fra i contrasti, le sintonie cromatiche, l’armonia delle forme diventano il suo segno distintivo, il suo marchio di fabbrica. Amante delle sensazioni tattili e visive, Ladina crea giocando con i materiali. Tra le sue opere una lampada che già nel nome – Bozzolo – racchiude energia vitale, che si sprigiona dall’insolita combinazione dell’acciaio, algido elemento della modernità, con il calore dell’ottone e la trasparenza del plexiglas.

Attilio Ladina segue i progetti d’arredo della casa milanese della stilista Donatella Versace, del presentatore Mike Buongiorno, degli editori Alberto Peruzzo e Alberto Rusconi, penthouse del capo della comunicazione Pirelli Design degli enti speciali Pirelli che ha ottenuto la copertina di svariate testate internazionali e italiane.

Si afferma anche all’estero: la Signora Katherine Price Mondadori, moglie di Leonardo Mondadori ed esponente dell’alta società newyorkese, lo chiama personalmente per affidargli il progetto d’arredo della sua casa che affaccia su Central Park. Porta la sua firma l’elegantissima casa della famiglia Kennedy a Southampton.

La sua fama di interior designer ha portato Attilio Ladina ad occuparsi, negli ultimi anni, non solo di spazi privati ma anche di luoghi pubblici. Sue le scelte d’arredo del lussuoso Hotel Hermitage Relais & Chateaux di Cervinia e l’intero progetto del nuovissimo Noon Café & Restaurant di Milano, spazio che ha inaugurato un nuovo modo di concepire il luogo d’incontro. Sospeso tra arte e design il Noon, grazie alle scelte di Ladina, è un luogo estremamente accogliente in cui ogni dettaglio sfugge alla manicheista divisione fra estetico e funzionale, collocandosi in un intermezzo di cui si può godere solamente vivendolo.

Attualmente sta curando la costruzione e realizzazione di interni della villa dell’impreditore cinese Long Lang situata nei pressi di Shangai.