L’Uomo Vogue dedica la copertina del primo numero del 2014 a Lapo Elkann, con un ampio servizio fotografico ispirato alla sua personalità da globetrotter.
Tornato da Miami, dove il suo gruppo ha appena aperto una nuova sede, Lapo Elkann rivela una nuova forma di maturità. Parla di sé stesso, delle proprie attività e del proprio impegno sociale.
Il presidente e fondatore di LA Holding dice la sua sulla forza delle eccellenze italiane nel mondo, in diversi settori: moda, design, alimentare. “Penso per esempio a Ferrero, all’inarrestabile fortuna globale emblematica della Nutella, a Smeg, Kartell e Meritalia nel settore del design, a Borsalino per i cappelli, alle calzature di Rossetti e Santoni, a Eataly: i marchi che ci vedono leader nel mondo e sono il punto di riferimento per la mia attività” – spiega Lapo.
Ma non esiste solo il mercato. Lapo ha molto a cuore anche la ricerca scientifica e tecnologica, tanto da aver voluto incontrare lo scienziato italiano Pietro Cottone, che alla Boston University sta studiando le forme estreme di dipendenza da cibo. Insieme al dottor Cottone, Lapo Elkann intende promuovere una campagna di sensibilizzazione contro l’obesità. “Ho incontrato personalmente Pietro Cottone alla Boston University, nei cui laboratori ha fatto passi da gigante nella cura dell’obesità”. – svela Lapo alla rivista.
Tra gli altri impegni sociali dell’imprenditore, ancora in fase progettuale una Fondazione per il mondo infantile.