La famiglia Simpson rappresenta il classico nucleo familiare americano sopra le righe. Tra stereotipi, luoghi comuni e genialità, scopriamo temi sociali e previsioni nate dalla mente creativa di Matt Groening.
Una delle serie più popolari della storia della televisione, amata da grandi e piccoli senza distinzioni. Nata dal genio di Matt Groening, la famiglia Simpson festeggia il trentunesimo anno dal debutto sul piccolo schermo, difendendo il primato di famiglia più bizzarra e divertente di sempre. Tra controversie, luoghi comuni e genialità, i Simpson narrano la storia del piccolo schermo con quello spirito che incolla alla tv. Scopriamo dettagli e curiosità sulla stramba “famiglia gialla”.
La più longeva serie tv della storia
Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie, i cinque personaggi emblematici protagonisti della sit-com, incarnano la tipica famiglia americana sopra le righe, in tutte le sue sfaccettature. Trentadue stagioni di vicende emblematiche, arricchite da una buona dose di satira e tematiche sociali, si sono imposte nella cultura popolare con immenso successo. La serie più longeva di sempre, è stata definita dal Time Magazine come “miglior serie televisiva del secolo”. Forte, divertente, influente, tanto che l’espressione utilizzata costantemente dal capofamiglia Homer è stata introdotta nell’Oxford English Dictionary: “D’oh!”. Uno show di tutto merito che riesce ad affrontare con ironia a semplicità anche le tematiche più dure, che spesso restano tabù o trovano ostacoli nella grande distribuzione televisiva.
Tra temi sociali e problematiche rilevanti
Accenni al tema dell’omosessualità sono presenti nell’episodio “La fobia di Homer” dell’ottava stagione, in cui la famiglia Simpson conosce John, un commerciante locale gay. Dopo un primo allontanamento, il ragazzo salva Homer, Boe e Barney, con i quali aveva intrapreso una battuta di caccia. Solo dopo questo episodio otterrà le scuse dal capofamiglia, Homer. Un altro episodio importante, che affronta il discorso sui culti religiosi, è “Lei di poca fede”, nella tredicesima stagione. Quando la chiesa locale viene trasformata dalle donazioni in un centro commerciale, Lisa si converte al Buddhismo. Ma sarà criticata dal reverendo Lovejoy e dalla sua famiglia, fino all’apparizione di Richard Gere, l’unico in grado di rincuorarla. Nella serie si parla anche di razzismo e identità culturale. Anche per questo, e per la sua immensa versatilità e attualità, la serie ha conquistato diversi prestigiosi premi televisivi come gli Emmy Award.
La famiglia Simpson ha previsto eventi del futuro
I personaggi che hanno preso parte allo show non raffigurano unicamente le problematiche della società degli ultimi trent’anni, tra progresso sociale che viene a mancare e spiragli di benessere tra i momenti di crisi. Numerosi elementi rimarcano anche l’immensa capacità di anticipare le innovazioni e previsioni di eventi. Ne è un esempio una puntata del 2001 in cui viene ritrovato un monolite nel deserto dello Utah, come successo realmente quest’anno. O la previsione dell’elezione di Trump, accaduta nella puntata “Bart to the future”, in cui Bart stesso scopre che Lisa diventerà la prima Presidente donna americana succedendo proprio Donald Trump. Un episodio del 1995 dello show, come ulteriore esempio, mostra telefonate fatte con gli smartwatch, anni prima che nascessero davvero.
Alcune curiosità sulla serie
- Matt Groening, creatore dei Simpson, ha scelto il colore giallo per i suoi personaggi perché “quando fai zapping con il telecomando e vedi un flash di giallo, sai che puoi guardare I Simpson“;
- E’ l’autore stesso a dare la voce a Maggie Simpson, la piccola della famiglia;
- Il cantante dei Beatles, Paul McCartney e sua moglie Linda hanno accettato di apparire nell’episodio “Lisa la vegetariana”, a patto che Lisa restasse vegetariana per il resto della serie;
- Michael Jackson ha co-scritto e co-prodotto il singolo pop-rap cantato da Bart Simpson: “Do the Bartman”;
- Gli indirizzi e-mail di Lisa e Homer, rispettivamente smartgirl63@yahoo.com e ChunkyLover53@aol.com, sono davvero registrati e i fan che scrivono ottengono sempre risposte automatiche, regolarmente aggiornate.