Il 3 settembre 2014 un container che trasportava 493,000 confezioni di fazzoletti Tempo è caduto in mare da una nave portacontainer, e le onde hanno portato il suo contenuto fin sulla spiaggia di Casablanca.
È bastato poco per organizzarsi, e la pulizia della spiaggia è stata immediatamente avviata grazie anche al grande lavoro della popolazione locale, che ha contribuito fattivamente a riportare il luogo alla sua condizione precedente.
Anche se l’incidente non è imputabile al marchio di fazzoletti, la società si è resa subito disponibile per risolvere la questione. Colpita dall’enorme aiuto degli abitanti di Casablanca, Tempo ha pensato bene di ricambiare il favore, cercando di fare qualcosa di utile per la gente del posto.
Detto, fatto. Dopo aver parlato con i rappresentanti delle comunità locali e con le scuole della zona, Tempo ha deciso di realizzare una struttura nella quale i giovani di Casablanca potessero lavorare per la salvaguardia dell’ambiente.
Insieme a Said Sebti, capo della “Casablanca Environmental Association”, Tempo ha progettato un contenitore che tenesse conto delle esigenze dei bambini ed ha, successivamente, consegnato la Casa Ambiente alla fine di novembre.
Da ora in poi, Casa Ambiente sarà un punto di riferimento per i giovani di Casablanca, un luogo nel quale comprendere l’importanza delle tematiche ambientali in modo interattivo e coinvolgente.
Una notizia davvero positiva, un progetto concretizzatosi in pochi mesi dopo un incidente che avrebbe potuto avere delle brutte ripercussioni sull’ambiente e su una delle spiagge più belle del nordafrica. Merito di Tempo, merito degli abitanti di Casablanca.
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